Project Description

VERA

Diretto da Francesca Melandri
2010, Italia
48’, colore, DVD Cam

SINOSSI
Vera è la storia di Vera Martin, nata a Zagabria nel 1924 in una grande famiglia ebraica. A 16 anni, nella Dalmazia italiana dove s’era rifugiata, un carabiniere si rifiutò di rimandarla indietro nella Zagabria occupata dai Nazisti. La aiutò a passare in Italia dove da allora Vera ha sempre vissuto. Vera parla circa dieci lingue. Dopo la guerra, lavorò per gli Alleati controllando le trasmissioni radiofoniche di Tito, dopodiché ha lavorato sessant’anni come giornalista. Solo poco a poco, nel dopoguerra, capì di essere l’unica sopravvissuta della sua famiglia – tutti i suoi cari erano morti.
Vera è anche la storia di una nascita. Quando è andata in pensione, Vera ha finalmente realizzato il sogno della vita: allevare purosangue. Possiede due bellissime cavalle: Isabella e Anaxandra, entrambe discendenti di campioni, e le cura quasi completamente da sola. Per giorni, prima del parto di Isabella, Vera si preoccupa della sua gravidanza, teme che qualcosa possa andare storto, che il puledro rimanga incastrato… C’è la tensione dei giorni di attesa, poi il travaglio, infine il miracolo: una nuova vita! Due anni dopo, quel puledrino appena nato è diventato un bellissimo cavallo che si allena per le corse…
L’intreccio di queste due linee narrative (una storia di morte, una di vita) creano la struttura del film. Con la sua presenza, humour, grazia e forza, Vera è testimone di entrambe.

CREDITI
Regia e Soggetto: Francesca Melandri
Organizzazione generale: Raffaele Manzollino
Fotografia: Sabrina Varani
Montaggio: Ilaria De Laurentis
Suono: Giovanni Santonocito
Una produzione: Tangram Film

Con Vera J. Martin

“Vera” è stato sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBACT) – Interesse Culturale Nazionale

IDFA – International Amsterdam Documentary Film Festival, Competition for Mid-Length Documentary 2010 – In concorso
Festival Bolzano Cinema/Bozner Filmtage 2011 – Fuori Concorso
FULL FRAME – Full Frame International Documentary Film Festival, New Docs 2011 – In concorso
PKF – Pitigliani Kolno’a Festival, Roma, 2011 – Fuori Concorso
Umbria International Film Festival (Popoli e Religioni) 2012 – Miglior Documentario
Lampedusainfestival 2012 – Miglior Documentario sezione “Migrazioni e Memorie”
Rassegna Nuovo Cinema Israeliano, Fondazione Cineteca Italia 2012
Zagreb Jewish Film Festival 2013 – In concorso

“Un film che, con la profondità del pensiero, figlio di un ricordo drammatico dei giorni bui della storia recente dell’Occidente, e che avrebbe potuto partorire un sentimento di rabbia, di odio o voglia di vendetta, si dimostra invece essere una voglia di riscatto, rispettando e alimentando la vita altrui, anche animale. Il film invita a non processare la storia ma ad analizzarla, capirla, condividerla ed impegnarsi ad evitare che si ripetino gli stessi errori. La memoria, non solo collettiva ma anche individuale, può essere lo zoccolo su cui costruire uno stile di vita mettendo la sacralità della vita al centro e, come contorno, l’esperienza maturata nel corso degli anni. La morale è una sola: nella vita non s’invecchia, ma ci si lascia invecchiare. Film da vedere”.

(motivazione giuria, Lampedusainfestival )